Re: conflitto in casa debian
Alle 22:26, mercoledì 4 agosto 2004, Hugh Hartmann ha scritto:
> Comunque ognuno e' assolutamente libero di provare tutti i pacchetti che
> vuole dalla unstable o da repository anche non ufficiali, salvo che, se ci
> sono problemi, non dia colpa alla Debian, ma solo alla propria scarsa
> attenzione nel documentarsi .... a volte, specialmente se novizi di Debian,
> e' meglio seguire una strada piu' sicura, tracciata dalla Documentazione
> Debian ... Amen .... :-)
Assolutamente d'accordo Hugh.
Il problema è che, imho, fatte salve le fonti che hai citato, che non mi
sogno nemmeno di mettere in dicussione, si può fare un discorso di ordine
pratico. Cosa mi serve il computer?
Se lo uso per lavorare è fondamentale, anzi, vitale avere una versione
stabile, controllata per la sicurezza, che mi assicuri la massima
responsività anche quando devo aggiungere pacchetti, magari compilando.
Se, come me, lo usi a casa per le mail, internet e per cazzeggiare, essendoti
informato e documentato per bene, puoi usare la sid, così provi i programmi
nuovi, impari le cose dato che qualche problemillo c'è spess e magari ti
metti lì e te lo risolvi e comunque fai una cosa utile allo sviluppo, ovvero
il debugging.
E' ovvio che non mi aspetto da sid la sicurezza di stable, ma ti assicuro che
mi trovo meglio con la sid che con tutte le Red Hat e Mandrake che ho provato
prima (ovviamente mi sono fatto il mio bel training su woody, prima di
passare a sid).
E se qualcuno mi chiede come mi trovo con la sid, non posso che rispondergli
"bene" (fatti salvi i limiti che tu hai citato, e che non mi sogno neanche di
discutere)
Ciao e buona notte :)
Giovanni
--
Dott. Giovanni Bonenti
Debian Testing/Unstable on PIII 600
Linux user #209071
--
Palladium sucks!
--
Mondo impigrito, il nostro, che affida ad altri l'analisi per poi mandare a
memoria un riassunto delle conclusioni masticate dai tuttologi di turno.
(Da un'omelia di don Paolo)
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