Mauro wrote:
Attenzione, stai confondendo l'antialiasing con l'autohinting.Qual'e' la differenza? Ciao.
http://www.freetype.org/patents.htmll'autohinter e` un modulo di freetype2 che fa il rendering delle font, _ignorando_ i bytecode contenuti nei file .ttf.
Tali bytecode sono informazioni (codice eseguibile) scritte dagli autori delle font, che _dovrebbero_ rendere le font piu` belle. Dico "dovrebbero" perche'
1. sono quasi sempre scritti per rendere piu` belle le font _non_ antialiased. Mentre peggiorano l'aspetto delle font antialiased.
2. A volte sono scritti male (vedi luxi mono, luxi sans. Orribili)Quindi, paradossalmente, attivando l'autohinter (=non leggendo i bytecode) si ottiene un rendering migliore, se usi l'antialiasing, e peggiore se non lo usi.
Il motivo per cui l'autohinter non e` abilitato di default su debian e` che il mantainer del pacchetto freetype2 di debian odia le font antialiased, e sostiene che la maggioranza degli utenti debian lapensa come lui (!). [Evidentemente non ha un LCD, il povero idiota. Saprebbe che chi ha LCD e` praticamente costretto ad avere antialiasing, se no il mach-banding gli buca la retina.]
Su redhat e mandrake 9.1 c'e` l'autohinting di default in kde, gnome, mozilla e openoffice,org. Ecco perche' le font luxi sono belle su redhat, orribili su debian (a meno che non metti Xft:autohint:1 come ho spiegato prima).
PS l'uso di tali bytecode e` brevetto apple, quindi di fatto debian e` fuori legge.