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[OT] Pirateria e necessità/divertimento



On 29 Apr 2003 23:01:47 +0200
Davide Corio <davide.corio@libero.it> wrote:

> 
>  non penso che ci sia nessuno che duplichi cd e dvd solamente perchè è
>  divertente farlo.

LOL! Invece io stavo pensando il contrario (o giù di li): conosco
persone dipendenti dal download, e non sto scherzando, proprio come si
diventa dipendenti da una chat o da un videogioco; codesti strani
elementi scaricano cd a frotte, vivono solo per scaricare, ma poi dei cd
non sanno cosa farsene, spesso non sono neanche certi di quello che
hanno scaricato.

Non prendetemi per pazzo, ma sono certo che quelle progress bar diano
dipendenza, a causa del "piacere" di avere che so, collezioni complete
di mp3 di un autore, o di serie di giochi molti famosi, allineati nello
scaffale. Prima o poi qualcuno ci farà uno studio, e verrà preso per
visionario, proprio come sono stati presi per visionari quelli che hanno
parlato di dipendenza dai videogiochi (almeno finchè qualche bambino non
è rimasto intrippato dal miscuglio di mancanza di sonno e conseguenti
stimolanti autoprodotti dal cervello e immagini fortemente "epilettiche"
di certi videogiochi).

Cmq questo non cambia le mie opinioni, concordi alle tue, sui prezzi
esagerati dei cd e del software in genere, che è cominciato ben prima
che la pirateria potesse definirsi un fenomeno di massa (ai tempi del
commodore64, i pirati erano veramente rari, eppure un gioco originale
costava venti/trenta volte più del supporto). Si, all'epoca ero un bimbo
di otto anni :-) , magari qualcuno ricorda più di me come sono andate le
cose.

Vincenzo 


-- 
Scopriti essere umano e in quanto tale persona banale e non speciale
a cui Dio concede gesti assai banali. D'ora in poi quello sei tu.
[Marlene Kuntz]



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