Re: COMUNICATO STAMPA "freeyoursoftware - samba3"
On Mon, 2003-01-27 at 00:00, Hugh Hartmann wrote:
> On Sun, Jan 26, 2003 at 10:37:49PM +0100, Riccardo Gusso wrote:
>
> Ciao Rick,
> vi prego, siamo in una lista che viene letta in tutto il globo, e'
> necessario scambiarsi opinioni, punti di vista, anche animatamente, ma mi
> sembra che si stia esagerando. Se volete, vi mettete d'accordo sul posto, il
> giorno e l'ora per un bel "duello" in piena regola, ma non in questa lista.
> Ribadisco che a volte e' necessario "scontrarsi" anche per potersi conoscere
> un po' meglio, senza pero' dover affibiare a qualcuno per forza un "colore
> politico"...
Io non voglio fare nessun duello. Mi sembra il caso di fare il punto
della situazione.
Tutto e' cominciato con il messaggio di Davide Pesenti in cui si
annunciava l'iniziativa legata a Samba, a cui veniva risposto
"...sarà, ma quando sento parlare dei social forum, mi viene
l'orticaria....spiacente, non mi fido". Io mi sono limitato a
sottolineare come questa affermazione andasse argomentata se non si
voleva creare un flame, e per tutta risposta ho ricevuto messaggi del
tipo "Ecco, appunto, vediamo di non alimentare flame politici del cazzo
come questo che già sento nascere. Divertitevi a discutere di questi
argomenti dove gli stessi sono IT", in cui veniva gettata addosso a me
l'accusa di scatenare un flame, quando io solamente *chiedevo* delle
argomentazioni per una civile discussione. Solo questo punto ho reagito,
esprimendo la mia opinione che una mailing list dedicata a Debian non mi
sembrava cosi' fuori luogo per una discussione legata alle implicazioni
di questo progetto e piu' in generale dell'uso del software libero,
implicazioni che per me sono anche di natura sociale e di conseguenza
politiche, nel senso nobile della parola, e di nuovo per tutta risposta
mi e' stato detto di stare zitto e di andare da un'altra parte a parlare
di cio', senza un minimo di motivazioni. Sarei io quello che esagera?
> > Osservo poi che gli ot in questa lista non sono affatto rari, ma solo
> > quando si toccano certi temi suscitano reazioni cosi' piene di
> > acrimonia, che non mi spiego se non dettate da posizioni appunto
> > politiche (anche il menefreghismo o il qualunquismo e' una posizione
> > politica, che tu lo voglia o no).
>
> Beh, si tratta di rispettare il "libero arbitrio" di ogni persona.
> Ognuno "crede" che cio' che pensa e sente sia l'unico modo possibile di
> vivere. Secondo me, anche appartenere a un colore politico e' qualunquismo,
> e anche menefreghismo (infatti se uno pensa diversamente da un "orientamento"
> politico, non viene tenuto in considerazione ma spesso emarginato).
A parte il fatto che dissento dalla tua ultima affermazione, ma non
voglio addentrarmi in discussioni di questo tipo, da che queste sono si'
fuori luogo in questa lista, io nutro il massimo rispetto nei confronti
di chi la pensa diversamente da me, purche' appunto non mi dica
solamente di stare zitto perche' lui ha ragione e io ho torto, ma mi
fornisca delle argomentazioni a sostegno della sua posizione.
Bye,
Rick
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