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Re: [OT] Una ferale notizia?



+1

aggiungo anche una cosa.

mi ricordo quando negli anni '70 e principio anni '80, l' informatica
era ancora una cosa del futuro, più  o meno lontano.

Eppure gli uffici funzionavano meglio di adesso... si, persino gli
uffici statali e le banche.

Con l' avvento dell' informatica si pensava che il lavoro del
dipendente sarebbe stato più facile e veloce.... e invece è successo
giusto il contrario.

Non sono contrario all' informatica beninteso, ma l' umanità ha la
tendenza a complicare sempre le cose quando arriva un nuovo strumento.

Per esempio, se io fossi a capo di uno stato, MAI userei strumenti
informatici compatibili con quello che c' è sul mercato, soprattutto a
livello HW e di sistema operativo.... e mi farei una squadra di
ingenieri informatici che lavori solo per la pubblica amministrazione
In questo modo eviterei problemi di virus, soldi che continuamente
escono verso i conti correnti di miliardari stranieri e ci sarebbero
buone possibilità che nessun hacker possa entrare nella rete.

Tra l'altro avrei anche le macchine sfruttate al 100% della loro capacità.

20 anni fa un commercialista con un 386 con 512KB di ram + msdos + il
programma di contabilità con interfaccia a caratteri, teneva la
contabilità di 200 clienti.

Adesso i clienti sono gli stessi, il giro di affari è simile, ma deve
usare 4 computer dell' ultima generazione da svariati GHz, memorie
elevatissime, e pagare 4 stipendi alle 4 segretarie che inseriscono i
dati, di cui 2 sono sempre in panne a turno per colpa del computer o
del programma.

Qualche cosa è andato per il verso sbagliato.

ciao
MaX

Il 20/08/14, Nicola Ferrari (#554252)<nicolafrr@yahoo.it> ha scritto:
> On 08/19/2014 10:25 PM, Luca Costantino wrote:
>> nella pubblica amministrazione l'impiegato non sa COSA stia facendo,
>> sa solo che su quel gestionale deve premere F8, clic qua, clic là,
>> ESC, INVIO, INVIO e la pratica è fatta. guai a cambiare interfaccia,
>
> Ciao Luca.
> Ma cosa c'entra la pubblica amministrazione?
> Quelli che tu citi non sono utenti, ma operatori. Usano uno strumento
> propedeutico al loro lavoro.
> Non vale la stessa cosa per un'operatore di cassa di un magazzino
> qualsiasi, che ti stampa un documento fiscale con un gestionale in modo
> testo, quattro colpi di TAB e due di CTRL, e maneggia il tastierino
> numerico alla velocità della luce?
> Quello al massimo sa che dopo che si e' avviato windows, deve avviare il
> gestionale con il doppio click sull'icona, sempre che qualcuno non
> gliel'abbia messo in startup automatico.
> Non e' questione di pubblica amministrazione, è che loro sono li' per
> questo, pubblici o privati.
> Il problema è che i politici/dirigenti di turno, hanno forse fatto
> valutazioni prevalentemente economiche vedendo il software libero
> innanzitutto come fonte di risparmio e non di libertà. E non hanno
> investito tempo/soldi a sufficienza per 1. formare e soprattutto
> _affiancare_ gli utenti a dovere. 2. fornire agli utenti strumenti ad
> hoc pensati a dovere.
> Affiancare l'utente significa sedersi sulla sedia a fianco alla sua e
> guidarlo nel nuovo sistema. Un buon tecnico credo debba saper fare anche
> questo, e un buon dirigente deve saper trovare i soldi anche per questo,
> e considerarli un investimento. Non solo sperare che Linux sia
> improvvisamente la soluzione a tutti i mali dei loro portafogli a zero
> sforzo.
>
> N
>
>
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> +---------------------+
> | Linux User  #554252 |
> +---------------------+
>
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> problemi inviare un email in INGLESE a listmaster@lists.debian.org
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> To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-REQUEST@lists.debian.org
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>
>


-- 
ciao,
MaX


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