Re: install con autenticazione router
On 11/26/2012 07:40 PM, Davide Prina wrote:
Davide> Quindi agisce come proxy?
Davide> Se è così, allora: ...[cut]
Il 30/11/2012 13:50, Leonardo Boselli ha scritto:
Leonardo> no, è diverso: per uscire si deve:
Leonardo> 1. collegarsi a una pagina https ben precisa;
Leonardo> 2. inserire username e password (con POST) e alcuni altri
parametri e
Leonardo> dare invio
Leonardo> 3. a quel punto il router attiva il NAT e puoi uscire.
Leonardo> la unica scappatoia trovata è partire con una live, fare il login;
Leonardo> profittando che per 11 minuti l'indirizzo è tuo fare partire la
Leonardo> installazione normale.
Leonardo> Il problema è che così serve un altro disco, e se per qualche
motivo gli
Leonardo> 11 passano perch;e ti è arrivata auna telefonata e non hai
rinnovato il
Leonardo> lease devi ricominciare da capo.
Leonardo> lo posso fare io ma darlo a uno poco pratico ?
Situazione un pò anomala .... un utente che non è in grado di gestirsi
l'uscita con proxy login https, perché poco pratico, ma che è in grado
di seguire un'installazione Debian.
L'installer di Debian è eccezzZionale :-).
Se nella rete è stato configurato un proxy d'uscita, direi RADIUS
sperando di non sbagliare, dove mi nasce l'esigenza che un utente
interno possa essere libero di farsi un'installazione di un SO (Debian
in questo caso)?
Se è un'esigenza, piuttosto che trovare una soluzione su come
"scavalcare" la limitazione https, non sarebbe il caso di valutare
ruolo/permessi e dargli una soluzione più agevole?
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