Re: [OT] libro sui db, un consiglio
jack wrote:
durante il mio corso di studi non ho incontrato i db e, oggi, me ne spiace
dato che, sebbene al momento non ci lavori, è un argomento che mi interessa
potreste, per favore, consigliarmi un buon libro sui db che ne tratti gli
aspetti teorici e pratici, magari anche con riferimenti a dbms free?
Immagino che con databse intenda i database relazionali.
Premetto che c'è uno standard SQL, ma, da quel che so io, non c'è un
database che lo segue al 100%. Forse il più rispettoso è PostgreSQL.
Lo standard non è seguito per vari motivi tra i quali:
* mancano delle istruzioni fondamentali che risultano indispensabili per
l'uso di un database moderno. Quindi ogni "produttore" di db fa quel che
vuole in questi casi, aggiungendo istruzioni fuori standard
* alcune cose vengono sostituite per rendere più "semplice" la creazione
delle query (però la semplicità di una cosa è data dalla conoscenza e
dall'uso della stessa)
Quindi ti troverai le istruzioni di base che bene o male sono seguite da
tutti, con magari qualche eccezione particolare sulla sintassi, con
aggiunta o lievi modifiche, ma poi andando su cose un po' più complesse
puoi trovarti sintassi completamente differenti da quanto stabilito
dallo standard.
Quello che ti consiglio io è:
1) avere un'idea di cos'è un database, quali sono gli elementi
fondamentali di un database e come costruirti una struttura consistente
(tabelle, chiavi primarie, chiavi esterne, ...). Operazione che puoi
fare in pochi giorni trovandoti un libro universitario o un'introduzione
sui database.
2) scegliere un database e iniziare a fare un po' di esercizi. La
pratica è molto differente dalla teoria e se vuoi imparare bene devi
lavorare, soprattutto usare database di dimensioni non banali, perché
queste ti permettono di capire i veri vantaggi/svantaggi che hai
scegliendo una cosa al posto di un'altra. Per questa parte ci possono
volere mesi prima di impratichirti su alcuni aspetti fondamentali.
Fondamentale è anche partecipare o avere accesso ad un database reale,
perché è solo qui che effettivamente puoi affrontare problematiche che
su database che ti crei per studio neanche ci pensi
Io ti consiglio l'uso di PostgreSQL perché:
1) è software libero
2) è completo e veloce
3) segue molto da vicino lo standard SQL
4) ti permette di usare uno o più linguaggi di programmazione interna
(store procedure, ...) tra cui: un simile basic, c, perl, ...
5) ha limiti davvero elevati. Magari non ti interessa avere una tabella
di un numero di record immane, ma poter avere nomi di elementi del
database molto lunghi secondo me è importante (sui db, anche
commerciali, di solito questi limiti sono molto bassi)
6) c'è una documentazione abbastanza ben fatta, l'unica cosa che
probabilmente bisogna avere prima un'infarinatura di base per poterla
usare con proficuo
7) è anche ad oggetti, anche se per ora non ho mai sfruttato questa
potenzialità non indifferente
Infine: ci sono sostenitori sulla fatto che i database relazionali sono
vetusti e ormai hanno i giorni contati come diffusione di massa:
$ apt-cache show nosql
questi sono i sistemi che usano i grossi siti che hanno milioni di
accessi e modifiche contemporanee.
Ciao
Davide
--
Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki
Perché microsoft continua a compiere azioni illegali?:
http://linguistico.sf.net/wiki/doku.php?id=traduzioni:ms_illegal
GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org
Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook
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