On Tue, 2005-05-31 at 20:43 +0200, Davide Prina wrote:
> > Umh...penso che anche Debian teoricamente potrebbe diventare a
> > pagamento.
> > Dietro a Debian c'è comunque un'azienda, la SPI.
> > Magari sbaglio....
>
> però c'è in più un contratto con i propri utenti, bisognerebbe prima
> cambiare quello, ma cambiare quello equivarrebbe a creare una nuova
> distro diversa dalla Debian attuale
Piu` o meno quello che c'e` anche qui (da www.ubuntu.com)
" The team behind Ubuntu makes the following public commitment to its
users:
* Ubuntu will always be free of charge, and there is no extra fee
for the "enterprise edition", we make our very best work
available to everyone on the same Free terms.
* [ ... ]
* Ubuntu is entirely committed to the principles of free and open
source software development; we encourage people to use free and
open source software, improve it and pass it on. "
Io penso che nessuna delle due possano ne` vogliano diventare a
pagamento, o lasciare la via del software libero.
Sono distribuzioni diverse (anche molto secondo me) e, per motivi per
usi diversi, mi piacciono molto entrambi.
Ciao,
Dario
--
<<This happens because I choose it to happen!>>
(Raistlin Majere, DragonLance Chronicles -Dragons of Spring Drawning-)
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Dario Faggioli
GNU/Linux Registered User: #340657
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No ai brevetti sul Software!
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