Il giorno lun, 19/02/2007 alle 23.06 +0100, Riccardo Setti ha scritto: > Fondamentalmente quello che serve è: > - Un posto per >=250 persone con accessi per disabili e che abbia > un'aula magna più una serie di aulette da ~50 posti. > - Un posto per mangiare vicino. > - Banda a volonta', wired e wireless (signor fastweb se mi leggi fatti > sentire) > - Spazi disponibili anche di notte. > - Vicino a aereoporti internazionali Io sinceramente non pensavo fosse possibile portare la Debconf in Italia ma più leggo 'sta lista di cose più mi convinco che rompendo come si deve i OO la si potrebbe fare qui a Torino. C'abbiamo TOPIX per la banda, unione industriale per i locali di giorno, la città che magari avanza vuota qualcuna delle strutture olimpiche per la notte, etc. C'è pure l'aeroporto internazionale. Mm. Se il vecchio gruppo-webbit tornasse in azione (quello che in 8 anni si è scarrozzato magliette ovunque) avremmo pure il local team.. Un bel sogno. Sempre d'accordo a discuterne ovunque davanti ad un bel piatto con del bel vino. 'Notte, federico -- Federico Di Gregorio http://people.initd.org/fog Debian GNU/Linux Developer fog@debian.org INIT.D Developer fog@initd.org Gli avvoltoi cinesi si nutrono di arte, ma possono anche mangiare i `domani'. -- Haruki Murakami
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