Re: [RFR] DPN #11 italian - Commit della Revisione 3828 eseguito
On Wednesday 30 May 2012, at 20:34 +0200, Giuliano wrote:
Ciao!
rispondo in ritardo, ho letto il messaggio e non volevo ignorarlo ma ho
dimenticato di rispondere subito. Il commit è fatto ed è una bella cosa!
ma comunque rispondo alle domande.
> > Io quasi quasi lo considererei nome proprio "al MES College of
> > Engineering"; comunque ad occhio (wikipedia inglese) più che una facoltà
> > mi sembra tutta un'università (college)
>
> Onestamente non conosco l'ordinamento universitario indiano e ragiono
> per quanto conosco (conoscevo) quello italiano. Per me ingegneria è una
> facoltà. Il fatto che l'incontro si sia svolto nei locali ad essa
> deputati, anche se questi ultimi si trovano certamente entro il campus
> universitario, mi fa propendere per l'utilizzo del termine usuale di
> facoltà (anche se ormai invece da noi si utilizza da anni il termine
> dipartimento).
Anche per me ingegneria è una facoltà :). Ma il MES College of
Engineering direi che è (guardando Wikipedia) un'Università in cui non si
studia null'altro che ingegneria. È l'equivalente di "Università di
Pisa", ma solo per l'ingegneria... poi ovviamente non ho idea se hanno
facoltà, dipartimenti o quant'altro. tutto lì.
> > noted , più che osservato userei "ha fatto osservare che"
> >
> > forse tenere -> mantenere (vedi se ti piace)
>
> Beatrice, qui, sul mantenere, comincio a non avere più alcuna certezza.
> Coloro che mantengono i pacchetti si chiamano manutentori. Il verbo
> relativo a questa attività viene reso come "manutenere" (praticamente in
> latino), Se invece lo adoperiamo nel signoficato di conservare, in
> questo caso che sottolinei, diciamo invece "mantenere".
> Eppure il verbo è lo stesso. Quale forma usare?
Fai come vuoi. A me ci piaceva più mantenere, nel senso di conservare
come dici tu. Naturalmente se si parla di mantenere pacchetti nel senso che
indichi il verbo "mantenere" non è sostituibile da altri.
Quando un termine non è usato in modo tecnico, ovvio che ognuno ha le
sue preferenze e ognuno traduce come preferisce, secondo i propri gusti e
accetta o non accetta i suggerimenti, secondo i propri gusti. JM2C.
Ciao,
beatrice
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