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Re: Call for translations: Squeeze release announcement



Francesca Ciceri scrisse:

> Ciao,
> come da oggetto è pronto l'annuncio di rilascio di Squeeze, ed è da
> tradurre. La mia proposta è di tradurlo collettivamente allo sprint
> di stasera che, ricordo, si terrà alle 21:30 sul chan IRC #debian-it
> su irc.debian.org.

Come promesso, l'annuncio tradotto è in allegato.
La deadline è chiaramente per prima del rilascio :)

Ciao, Luca

-- 
 .''`.  ** Debian GNU/Linux **  | Luca Bruno (kaeso)
: :'  :   The Universal O.S.    | lucab (AT) debian.org
`. `'`  			| GPG Key ID: 3BFB9FB3
  `-     http://www.debian.org 	| Debian GNU/Linux Developer
<define-tag pagetitle>Debian 6.0 <q>Squeeze</q> released</define-tag>
<define-tag release_date>2011-02-06</define-tag>
#use wml::debian::news

<p>Dopo 24 mesi di sviluppo costante, il Progetto Debian è orgoglioso di presentare
la sua nuova versione stabile 6.0 (nome in codice
<q>Squeeze</q>). Debian 6.0 è un sistema operativo libero e per la prima volta viene fornito in due
varianti. Accanto a Debian GNU/Linux, con questa versione viene introdotta, come 
<q>anteprima tecnologica</q>, Debian GNU/kFreeBSD.</p>

<p>Debian 6.0 include il desktop e le applicazioni KDE Plasma, gli ambienti desktop
GNOME, Xfce, e LXDE oltre ad ogni sorta di applicazioni server.
� inoltre garantita la compatibilità con FHS v2.3
e il software sviluppato per la versione 3.2 delle specifiche LSB.</p>

<p>Debian funziona su dispositivi di ogni tipo, dai palmari ai supercomputer. 
Supporta inoltre un totale di nove architetture:
PC a 32-bit / Intel IA-32 (<code>i386</code>), PC a 64-bit / Intel EM64T / x86-64
(<code>amd64</code>), Motorola/IBM PowerPC (<code>powerpc</code>),
Sun/Oracle SPARC (<code>sparc</code>), MIPS (<code>mips</code>
(big-endian) e <code>mipsel</code> (little-endian)), Intel Itanium
(<code>ia64</code>), IBM S/390 (<code>s390</code>) e ARM EABI
(<code>armel</code>).</p>

<p>Debian 6.0 <q>Squeeze</q> introduce in anteprima due nuovi port del kernel del 
progetto FreeBSD sul sistema Debian/GNU: Debian GNU/kFreeBSD per i PC a 32 (<code>kfreebsd-i386</code>) e a 64-bit (<code>kfreebsd-amd64</code>). Questi port sono in assoluto i primi inclusi in un rilascio di Debian a non essere basati sul kernel Linux. Il supporto ai comuni programmi server è solido e unisce le funzionalità esistenti delle versioni di Debian basate su Linux con le peculiarità del mondo BSD. Tuttavia, per questo rilascio i due nuovi port sono limitati; ad esempio, alcune funzionalità avanzate per il desktop non sono ancora supportate.</p>

<p>Un'altra novità assoluta è un kernel Linux completamente libero, che non contiene
più firmware problematici. Questi sono stati divisi in pacchetti separati
e spostati al di fuori dell'archivio principale Debian nell'area non-free del nostro
archivio, la quale non è abilitata in maniera predefinita. In questo modo gli
utenti Debian hanno la possibilità di utilizzare un sistema operativo
completamente libero ma possono comunque scegliere, se necessario, di usare i firmware non-free. I firmware necessari durante l'installazione possono essere caricati
dal sistema di installazione; sono anche disponibili immagini CD e archivi tar speciali per installazioni basate su USB. Maggiori informazioni possono essere trovate sul sito Debian nella <a href="http://wiki.debian.org/Firmware";>pagina wiki relativa ai firmware</a>.</p>

<p>Inoltre, Debian 6.0 introduce un sistema di avvio basato sulle dipendenze, rendendo così più rapida e robusta la partenza del sistema tramite l'esecuzione parallela degli script d'avvio e il corretto tracciamento delle loro dipendenze. Diverse altre modifiche, come l'introduzione dell'ambiente KDE Plasma Netbook, fanno sì che Debian si avvicini di più al mondo dei netbook compatti.

<p>Questo rilascio include le ultime versioni disponibili di molti software, tra i quali:
</p>
<ul>
<li>Aree di lavoro e applicazioni KDE Plasma 4.4.5</li>
<li>una versione aggiornata dell'ambiente desktop GNOME 2.30</li>
<li>l'ambiente desktop Xfce 4.6</li>
<li>LXDE 0.5.0</li>
<li>X.Org 7.5</li>
<li>OpenOffice.org 3.2.1</li>
<li>GIMP 2.6.11</li>
<li>Iceweasel 3.5.16 (una versione di Mozilla Firefox priva del marchio)</li>
<li>Icedove 3.0.11 (una versione di Mozilla Thunderbird priva del marchio)</li>
<li>PostgreSQL 8.4.6</li>
<li>MySQL 5.1.49</li>
<li>GNU Compiler Collection 4.4.5</li>
<li>Linux 2.6.32</li>
<li>Apache 2.2.16</li>
<li>Samba 3.5.6</li>
<li>Python 2.6.6, 2.5.5 e 3.1.3</li>
<li>Perl 5.10.1</li>
<li>PHP 5.3.3</li>
<li>Asterisk 1.6.2.9</li>
<li>Nagios 3.2.3</li>
<li>Xen Hypervisor 4.0.1 (con il supporto per dom0 e domU)</li>
<li>OpenJDK 6b18</li>
<li>Tomcat 6.0.18</li>
<li>Più di 29.000 altri pacchetti pronti per l'uso, generati a partire da circa 15.000 sorgenti.</li>
</ul>
<p>
Debian 6.0 include inoltre più di 10.000 nuovi pacchetti, come il browser Chromium, la suite di controllo Icinga, l'interfaccia del Software
Center per la gestione dei pacchetti, il gestore delle reti wicd, gli strumenti lxc per i container Linux e il framework per cluster Corosync.
</p>

<p>Grazie a questa ampia scelta di pacchetti, Debian ancora una volta rimane fedele al proprio obiettivo di essere il sistema operativo universale. Questo la rende adatta a molti utilizzi: dai sistemi desktop ai netbook, dai server ai cluster, e per i server di database, web o storage. Allo stesso tempo, l'installazione automatica e i test di aggiornamento per tutti i pacchetti nell'archivio Debian assicurano che Squeeze soddisfi le aspettative che gli utenti ripongono in un rilascio stabile di Debian: elevata solidità e test rigorosi.
</p>

<p>A partire da Debian 6.0, le <q>Custom Debian Distributions</q> sono state
chiamate <a href="http://blends.alioth.debian.org/";><q>Debian Pure
Blends</q></a>. La loro copertura è incrementata con l'aggiunta in Debian 6.0 di <a
href="http://www.debian.org/devel/debian-accessibility/";>Debian
Accessibility</a>, <a
href="http://debichem.alioth.debian.org/";>DebiChem</a>,
<a href="http://wiki.debian.org/DebianEzGo";>Debian EzGo</a>, <a
href="http://wiki.debian.org/DebianGis";>Debian GIS</a> e <a
href="http://blends.alioth.debian.org/multimedia/tasks/index";>Debian
Multimedia</a> alle già esistenti <q>pure
blends</q> <a
href="http://wiki.debian.org/DebianEdu";>Debian Edu</a>, <a
href="http://www.debian.org/devel/debian-med/";>Debian Med</a> e <a
href="http://wiki.debian.org/DebianScience";>Debian Science</a>. Ã? possibile <a
href="http://blends.alioth.debian.org/";>esplorare</a> l'intero contenuto delle blend, compresi
pacchetti futuri che gli utenti sono invitati a nominare per l'inclusione nel prossimo rilascio.</p>

<p>Debian può essere installata da diversi supporti di installazione, come dischi
Blu-ray, DVD, CD e supporti USB, o dalla rete. GNOME è
l'ambiente desktop predefinito ed è contenuto nel primo CD.
Altri ambienti desktop &mdash; come il desktop e le applicazioni KDE Plasma, Xfce o LXDE &mdash; possono essere installati tramite due immagini CD alternative.
Si può anche scegliere l'ambiente desktop preferito dal menu di avvio dei CD/DVD. Sono inoltre disponibili con Debian 6.0 dei CD e DVD multi-architettura che supportano il processo di installazione per più architetture da un signolo disco. � stata enormemente semplificata anche la creazione di supporti di installazione USB avviabili; si veda la <a href="$(HOME)/releases/squeeze/installmanual">Guida all'installazione</a> per ulteriori dettagli.</p>

<p>Oltre ai normali supporti di installazione, Debian GNU/Linux può essere usata direttamente senza installazione. Le immagini particolari che si usano in questi casi, chiamate immagini live, sono disponibili per CD, supporti USB e boot da rete. Attualmente queste immagini sono fornite soltanto per le architetture <code>amd64</code> e <code>i386</code>. � inoltre possibile usare le immagini live per installare Debian GNU/Linux.</p>

<p>Il processo di installazione di Debian GNU/Linux 6.0 è stato migliorato
in vari modi, attraverso una più intuitiva selezione delle impostazioni di lingua
e tastiera, il partizionamento di volumi logici, RAID e sistemi cifrati. 
Ã? stato aggiunto anche il supporto ai filesystem ext4 e Btrfs e &mdash; 
per l'architettura kFreeBSD &mdash; il filesystem Zettabyte (ZFS). 
Il sistema di installazione di Debian GNU/Linux è disponibile ora
in 70 lingue.</p>

<p>Le immagini per l'installazione di Debian sono scaricabili via 
<a href="$(HOME)/CD/torrent-cd/">bittorrent</a> (metodo consigliato),
<a href="$(HOME)/CD/jigdo-cd/#which">jigdo</a> o
<a href="$(HOME)/CD/http-ftp/">HTTP</a>; consultare la pagina 
<a href="$(HOME)/CD/">Debian su CD</a> per ulteriori informazioni. Inoltre, i supporti DVD, CD-ROM e Blu-ray saranno presto disponibili tramite i numerosi <a href="$(HOME)/CD/vendors">fornitori</a>.</p>

<p>Gli aggiornamenti a Debian GNU/Linux 6.0 dal precedente rilascio, Debian
GNU/Linux 5.0 (nome in codice <q>Lenny</q>), nella maggior parte dei casi 
sono gestiti automaticamente dallo strumento di amministrazione apt-get e per
buona parte anche dal pacchetto analogo aptitude. Come sempre, i sistemi 
Debian GNU/Linux possono essere aggiornati senza fatica, senza interruzioni di servizio, tuttavia è fortemente consigliata la lettura delle
<a href="$(HOME)/releases/squeeze/releasenotes">note di rilascio</a> oltre alla
<a href="$(HOME)/releases/squeeze/installmanual">guida di installazione</a>
per eventuali problemi e per istruzioni dettagliate sull'installazione e l'aggiornamento.
Le note di rilascio saranno ulteriormente migliorate e tradotte in altre lingue nelle
settimane che seguiranno il rilascio.</p>

<h2>Informazioni su Debian</h2>

<p>
Debian GNU/Linux è un sistema operativo libero, sviluppato da più di un migliaio di volontari da tutto il mondo che collaborano tramite Internet. La dedizione di Debian al Software Libero, la sua natura non a scopo di lucro e il suo modello di sviluppo aperto la rendono unica fra le varie distribuzioni GNU/Linux.
I punti di forza essenziali del progetto Debian sono la sua base di volontari, la sua dedizione al Contratto Sociale di Debian e il suo impegno per fornire il miglior sistema operativo possibile. Debian 6.0 rappresenta un ulteriore importante passo in tale direzione.
</p>

<h2>Contatti</h2>

<p>Per ulteriori informazioni, visita il sito web all'indirizzo
<a href="$(HOME)/">http://www.debian.org/</a> oppure invia una email a
&lt;press@debian.org&gt;.</p>

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