[Date Prev][Date Next] [Thread Prev][Thread Next] [Date Index] [Thread Index]

Re: Capire un disco con lvm



gerlos <gerlosgm@gmail.com> writes:


[...]

>> devo mettere le mani su un disco (anzi un raid1) senza sapere
>> esattamente quel che si è stato fatto perché chi l'ha fatto è
>> temporaneamente indisponibile. Quel che so, oltre alla cosa del raid, è
>> che stato fatto con lvm, che conosco poco.
>
> Esamina i dischi dal “metallo" verso il file system: comincia
> guardando le partizioni, poi la struttura RAID, poi LVM (se annidato
> sul RAID), ed infine i file system.
>
> Comincia con lsblk,

Fico, non conoscevo questo comando.

> che dovrebbe darti un’eccellente visione d’insieme dello storage.

In effetti.

> Ad esempio questo è (in parte) l’output che ottengo su un sistema con

[...]

> A questo punto dovresti avere le idee piuttosto chiare sullo storage
> installato sulla macchina.

Ottimo!


[...]

> Riassumendo:
>
> 1. Visione d’insieme dello storage: lsblk
> 2. Partizionamento dei dischi: fdisk -l 
> 3. Struttura dei dispositivi RAID trovati: mdadm --query --detail /dev/md0
> 4. Informazioni su LVM: pvs, vgs, lvs (e le controparti pvdisplay,
> vgdisplay e lvdisplay)
> 5. Informazioni sui file system installati sui vari volumi logici:
> file -sL /dev/raidvg/srvlv

Sei stato davvero delizioso!

Vado a metterci le manacce sopra!

-- 
leandro
La parola "volta" della frase "non è più come una volta" (e varianti)
corrisponde normalmente al periodo in cui la persona che la pronuncia
aveva fra i quindici e i venticinque anni
http://6xukrlqedfabdjrb.onion

Attachment: signature.asc
Description: PGP signature


Reply to: