Re: bad sectors in ntfs
In data mercoledì 07 dicembre 2011 10:41:50, Piviul ha scritto:
> Davide Prina scrisse in data 07/12/2011 10:21:
> > On 07/12/2011 09:19, Piviul wrote:
> >> Certo, ma è possibile che scandisk non li riesca a sistemare? Per il
> >> resto il sistema non sembra accorgersene.
> >
> > mi è venuto in mente che un bel po' di anni fa avevo avuto un problema
> > di questo tipo dovendo ripartizionare un portatile per metterci anche
> > Debian (ne avevo scritto qui in lista):
> > * con parted mi indicava che c'erano problemi logici sul disco e che
> > dovevo eseguire scandisk per risolverli
> > * se eseguivo scandisk non mi dava nessun problema
> > * eseguendo scandisk con le opzioni per riparare i problemi in
> > automatico (o qualcosa di simile, ora non ricordo)... li ha riparati
>
> Io veramente ho eseguito scandisk più e più volte con entrambi i flag
> "Correggi automaticamente gli errori del file system" e "Cerca i settori
> danneggiati e tenta il ripristino" e gparted continua a dirmi che ci
> sono 28 bad sectors.
Dico la mia un po' da vecchiotto, che sono io :) , una mia recente esperienza
mi ha fatto scoprire che i vari parted variano nel loro comportamento da
versione a versione, spiego: mi sono trovato nella necessità di spostare il
limite tra le partizioni 1 e 2 del HD verso destra, cioè la 1 ingrandirla di
20 GB e ridurra la 2 di 20 GB senza perdere informazione.
La prima operazione pmagic6.3 e pmagic6 me la riducevano, ma non mi
consentivano di spostarla a ridosso della partizione 3, cosa che sono riuscito
a fare con pmagic5.6.
La seconda operazione, allargare la 1 non me l'ha fatta nessuno dei tre pmagic
che avavo, per farlo ho dovuto ricorrere a pwhe7.iso scaricato dalla Norton
gratuitamente, veloce e preciso.
Capisco benissimo che la scansione è un'altra cosa, volevo semplicemente
attirare l'attenzione sull'affidabilità di queste attrezzature, che secondo me
non sono mai al 100%.
Nel caso dei 28 settori che continuano a far pensare, la soluzione che
consiglierei in questo caso, è quella più radicale possibile, formattare e
rifare tutto.
--
elio
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