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Re: [+o-FL] Della saggezza, ovvero: Bill non vuole GPLv3+ nella salvia.



Federico Di Gregorio wrote:
Il giorno sab, 18/04/2009 alle 15.00 +0200, Davide Prina ha scritto:

è vero che la GPL 3 non è compatibile con la GPL 2 e quindi le uniche soluzioni erano:
1) far passare Sage a GPL 3 o GPL 3+ o altra licenza compatibile
2) rilasciare tu i tuoi sorgenti sotto GPL 2 o GPL 2+ o compatibile

Secondo me hai sbagliato, per quel che reputo io libertà in questo ambito, a rilasciare sotto GPL 2+ i tuoi sorgenti.

Non ho capito se i tuoi sorgenti vengano distribuiti assieme a Sage.

è vero questo è un punto importante da chiarire. Dal discorso mi era sembrato di intuire che l'integrazione fosse usata per produrre dei binari unici a partire dai due sorgenti

Perché, a meno che vengano distribuiti assieme è perfettamente legale
mantenerli sotto GPL3+. Se Sage utilizza la GPL2+ questo significa che
*a scelta di chi lo distribuisce* può venire utilizzata anche la GPL3+,
quindi quando viene distribuito assieme ai tuoi sorgenti semplicemente
non è più legale distribuirlo sotto GPL2 assieme ai tuoi sorgenti.

in realtà se i due sorgenti sono distinti e producono binari distinti che al più interagiscono a tempo d'esecuzione, allora le licenze adottate possono essere addirittura incompatibili (es: GPL 2 e GPL 3+) e non si sta violando nessuna licenza.

Ovviamente la licenza di Sage non cambia (nessuno può cambiarne la
licenza tranne i detentori del copyright) ma certamente non c'è bisogno
che il tuo codice sia sotto GPL2+ a meno che non sia una condizione per
averlo nel loro repository.

aspetto questo non è propriamente vero. Se io prendo Sage che è sotto licenza GPL 2+, allora posso passarlo a te con la sola licenza GPL 3+. Posso fare questo perché l'autore mi dice che posso scegliere tra più licenze e io posso adottare quella che più mi aggrada. Inoltre se la licenza iniziale lo permette posso anche cambiare totalmente licenza di distribuzione (es: da BSD nuova versione a GPL).

Se è pura ridistribuzione con solo cambio di licenza permesso, allora non sono neppure obbligato a cambiare il nome del programma. Se invece applico delle modifiche posso essere obbligato a farlo.

In realtà Debian ripropone programmi in cui in molti casi viene cambiata la licenza (di solito viene adottata, quando possibile, la GPL) e in molti più casi vengono applicate patch per modificare il comportamento dello stesso, ma il nome del pacchetto originario non cambia.

Ciao
Davide

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