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Re: ma ubuntu..........



Il giorno mer, 08/11/2006 alle 10.13 +0100, mox ha scritto:

> Bello che se ne parli, però devo dissentire dalla tua risposta perchè 
> secondo me fuori tema: parlavamo di "standard".

Credo che tu abbia le idee un po' confuse (e anche io su certe cose)

> 1) Linux propriamente è solo un kernel, non una distribuzione

E fin qui siamo d'accordo :)

> 2) GNU General Not Unix, sono concretamente i comandi tipici unix 
> ricompilati in maniera libera, che girano anche sotto unix!

GNU (Gnu's Not Unix) e` un progetto di Stallman per ricreare un ambiente
Unix completamente libero. Naturalmente non e` ancora completo.

> 3) Lo standard posix, adottato in larga misura dalle linux, è una 
> definizione del tree del s.o. e delle sue interfacce (cioè esistono 
> tante directories e che si chiamano e che contengono... e le funzioni 
> offerte dal s.o. devono essere almeno...). Non esiste solo quello, e non 
> tutte le distro linux lo seguono esattamente. Anzi, se vedi 
> http://en.wikipedia.org/wiki/POSIX trovi che Win è posix, il gnu/linux 
> non ancora!

Lo standard POSIX e` principalmente la lista delle funzioni si sistema
(le syscall) coi parametri e il comportamento che devono avere. Sotto
Linux, in pratica, la libc. Secondariamente definisce dei comandi che
devono essere presenti nel sistema.
La struttura delle directory e` ereditata da Unix, ma non e` standard
POSIX. E` piu` definita dal System V (alcune distro usano ancora lo
standard BSD, vedi slackware).
Stanno cercando di standardizzarla con la LSB (Linux Standard Base)

Linux non implementa tutto lo standard POSIX, mi pare, per scelta
precisa di Linus Torvalds, che ritiene alcune funzioni inutili, e le
implementa in modo diverso (mi pare che i 2-3 standard sulla gestione
dei thread fossero tutti diversi dal POSIX), ma non ho approfondito la
questione. Mi pare che dicessero che Linux e` al 99% POSIX compliant e
ci rimarra` a lungo.

> 4) Il s.o. Debian è quanto più vicino al progetto GNU (a parte il mai 
> completato Hurd) perchè non utilizza strumenti propietari ma 
> esclusivamente GPL e comandi GNU: il GPL stà per free, il GNU per 
> standard unix. Esistono anche altri s.o. liberi che, anche utilizzando i 
> tool GNU, non sono conformi al GPL!

No. Debian non usa solo strumenti GPL e GNU, altrimenti sarebbe poco
piu` (e poco meno) di DamnSmallLinux.
Il contratto sociale di Debian impone di usare solo software con licenze
compatibili con la GPL, ma, per esempio, Apache e` sotto Apache License,
Python sotto Python License, ecc.
Direi che circa il 50-60% del software in Debian sia sotto GPL, e il
resto sotto altre licenze (comunque compatibili).
C'e` anche la sezione non-free che usa licenze sempre libere, ma
incompatibili con la GPL (rar, zip, ecc. sono li`).

> 5) Il sistema di avvio e di gestione configurazioni /etc e /etc/init.d 
> derivano in parte dal posix (come etc) ed in parte dal debian (come 
> init.d), ma esistono altre soluzioni libere/propietarie che non per 
> questo sono meno efficienti.

init.d e la sua struttura (rcX.d) deriva da SystemV, non da Debian, che
lo ha solo adottato come standard.
Il sistema di configurazione non e` mai stato standardizzato (se non ora
con la LSB), quindi in debian avrai /etc/network/interfaces, in
RedHat /etc/sysconfig/ethX/conf (o come cavolo e`, non mi ricordo :)
E sono entrambe SystemV e aderiscono entrambe alla prima versione della
LSB.

> Imho (ma neanche tanto imho), Debian non è uno standard.

Giusto. Gli standard sono altri, e Debian (ma anche le altre, ad
eccezione illustre di slackware) si stanno adeguando.

> Che poi Debian sia quanto di più vicino al GNU è sicuramente motivo di 
> orgoglio e di compiacimento, ciò non toglie che tutto è nato dallo Unix, 
> e che lo Unix non era come è Debian ora...

Dopo certe sparate di Stallman, a volte sparisce l'orgoglio e il
compiacimento di aderire alla filosofia GNU, ma basta considerarle per
quello che sono, sparate politiche, e si vive felici lo stesso.

Bye.


-- 
Alessandro Pellizzari




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