Re: Debian e RedHat
On Sun, Aug 13, 2000 at 09:11:32PM -0400, Paolo Benvenuto wrote:
> > > Linuxconf di RedHat.
> > > Perché in Debian non si è mai fatto niente di simile? La fatica che ho
> > Direi perché:
> > Linuxconf è sconsigliabile
>
> ?!? perché? anche in RedHat?
tutta la redhat e' sconsigliabile a iniziare dalle politiche commerciali che
fa che si possono rissumere in queste parole : se il pacchetto ha problemi
ma la soluzione porta a cambiarlo radicalmente meglio lasciarlo buggatop
piuttosto che avere diecimila telefonate su gente che non sa piu' usarlo .
Linuxconf penso sia uno dei pacchetti peggiori che siano mai partoriti
nella GPL , lento, inaffidabile, insicuro e inutile .. con un po' di
dimestichezza puoi fare tutto quello che fa lui , e farlo meglio.
>
> > Esistono anche altri programmi che, chi più chi meno, svolgono (meglio)
> > quella funzione (vedi Webmin)
>
> sono effettivamente utili o no? cosa fanno?
>
sono sostanzialmente front'end agli script di configurazione che gia' esistono
possono essere utili per uno che non vuole sbattere la testa per imparare
a configurare ogni servizio e vanno bene fintanto che non hai configurazioni
particolari . una persona che pero' non vuole sbattersi a configurare le cos
perche' mai deve usare linux ? perche' non passa a macos ?
la documentazione su linux esiste e' infinita e fatta molto bene , leggendola
ho imaprato moltissime cose su linux e sull'informatica stessa .. quando poi
devo programmare in perl , c o python , apt mi permette di avere sempre le
librerie allineate e ti posso dire che non una cosa da poco ... non c'e'
nulla di + frustrante nel vedere segmentation fault a nastro solo perche' non
stai usando librerie cpompatibili tra di loro .
altra piccola nota : prova ad installare una redhat e a non mettergli la
partizione di swap ... prova a fare lo stesso con qualsiasi debian ...
ciao
--
Samuele Tonon <tonon@students.cs.unibo.it>
Undergraduate Student of Computer Science at University of Bologna, Italy
Lynux System administrator at Computer Science Research Labs of University
of Bologna, Italy
Founder & Member of A.A.H.T.
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