On Mon, May 10, 2004 at 10:13:11AM +0200, Filippo Giunchedi wrote: > Ciao Giuseppe, > > On Mon, May 10, 2004 at 01:54:35AM +0200, Giuseppe Sacco wrote: > > Ciao a tutti, > > vorrei porvi un problema che riguarda il bug 19518 di hylafax perché > > sto cercando di risoverlo, ma mi serve una mano. > > > > Hylafax attualmente ha i file di configurazione in /etc/hylafax, ma richiede > > una copia degli stessi file in /var/spool/hylafax/etc. In realtà nel pacchetto > > sorgente i file sono solo nella spool e non in /etc. > > > > Il pacchetto attuale mette i file /etc e aggiunge un link simbolico da > > /var/spool/hylafax/etc a /etc in modo da condividere i file in /etc/hylafax. > > > > Il problema nasce quando il client si collega al server di hylafax perché > > il server si sposta in /var/spool/hylafax e ci fa un bel chroot() per limitare > > i problemi di sicurezza. A quel punto però non vede più i file > > di configurazione e si blocca poiché trova troppi livelli di link (difatti > > nell'ambiente chroot trova che /etc è un link a /etc/hylafax, il che è > > ricorsivo). > > premetto che non conosco hylafax, ma potrebbe essere possibile ad > esempio dividere la fase di lettura di file di configurazione (e quindi > farlo prima del chroot()) dal lavoro che effettivamente viene svolto in > /var/spool/hylafax ? anche io non conosco assolutamente hylafax, ma non potrebbe essere pensabile un approccio alla exim4? ovvero i files di configurazione sono in /etc/exim4/, vengono copiati in /var/lib/exim4 allo startup del demone tramite uno script (/usr/sbin/update-exim4.conf) hth -- mattia :wq!
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