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Re: Linux al Forum di Firenze



On Sun, Nov 10, 2002 at 01:52:19PM +0100, nusam wrote:
> On Sat, Nov 09, 2002 at 05:54:56PM +0100, Marco Gaiarin wrote:
> > Mandi! Ottavio Campana
> >   In chel dí si favelave...
> > OC> Il fatto che ne  parlano non implica che ne parlino  bene o che facciano
> > OC> una valutazione obbietta e apartitica.
> > Evviva la polemica: cosa vuol dire apartitica, ovviamente in questo
> > contesto?!
> vol dire che sarebbe meglio evitare di legare linux a qualunque tipo di
> ideologia politica e quindi non renderlo uno strumanto di qualsiasi partito
> politico, anche perchè senno non sarebbe più 
> "Il sistema operativo universale"

Vista la meravigliosa abbondanza di partiti e movimenti che c'era alla
splendida (e faticosa e che freddo!) manifestazione di ieri non credo
che Linux potrebbe diventare uno strumento per un "partito"...

Piuttosto, ecco, potrebbe diventare particolarmente *gradevole* a tutta
quella costellazione di movimenti che contesta l'accaparramento e
l'accumulo del sapere, delle informazioni, etc. da parte di pochi
soggetti a discapito dei molti... insomma, praticamente Linux potrebbe
diventare simpatico a tutti i movimenti cosidetti "no global" :-)

Per di più a me piace pensare come GNU/Linux riesca ad essere
"universale" nel saper unire nel suo segno sia le esigenze etiche dei 
"no global" che quelle più pratiche delle aziende... Mi sembra che
GNU/Linux _potrebbe_ essere un buon modo per mostrare come sia possibile
fare cose splendide e funzionanti ed ottime per il mercato "capitalista"
e pure con un occhio di riguardo all'etica ed al rispetto delle persone,
di *tutte* le persone :-)

Ciao!
Manuele

-- 
"E' ricercando l'impossibile che l'uomo ha sempre realizzato il
possibile. Coloro che si sono saggiamente limitati a cio' che appariva
loro come possibile, non hanno mai avanzato di un solo passo."
Michail Bakunin (1814 - 1876)



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