Sulla legittimità o meno dell'entrare in un sistema solo perché c'è qualche porta lasciata aperta, per errore, per necessità o per ignoranza sulla questione, penso che non sia lecito se non autorizzati o invitati. A prescindere da quello che la legge prevede sulla fattispecie. Poi se non incorrono gli estremi del fatto illecito, vorrà dire che il tizio non rischia nulla e io avrò avuto fortuna e dovrò adeguare il sistema secondo le mie esigenze.
Boh, dico la mia citando qualche passo del DPR 318/99 sulla predisposizione dei sistemi atti ad ospitare dati sensibili presso le aziende
" gli elaboratori devono essere protetti contro il rischio di intrusione ad opera di programmi di cui all'art. 615 quinquies del codice penale, mediante idonei programmi, la cui efficacia ed aggiornamento sono verificati con cadenza almeno semestrale"
ed ecco anche il pezzo di art 615 quinquies:"Chiunque diffonde, comunica o consegna un programma informatico da lui stesso o da altri redatto, avente per scopo il danneggiamento di un sistema informatico o telematico, dei dati o dei programmi in esso contenuti o ad esso pertinenti, overo l'interruzione totale o parziale del suo funzionamento, è punito con la reclusione sino a due anni e con la multa sino a lire venti milioni"
Direi che qui sembra si parli piu' che altro di virus, ma possiamo "estendere" il significato, se vogliamo, al nostro BO.
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