Re: Durata dischi in un sistema raid5
ZFS è più moderno, integra (espande e migliora) i layer md+lvm+ext4, layer che per loro natura sono asettici e tra loro non comunicanti in ZFS è tutto integrato ed i layer sanno cosa fanno tra loro.
La funzione di crc continuo sui blocchi vi fa capire subito se qualcosa non va, come lo scrub periodico.
Zfs è talmente autoconsistente che non esiste un tool di fsck.
Ma è solo una piccola percentuale di quello che può fare.
Unica nota negativa su server di vecchia impronta, ZFS è vorace di RAM, quindi se è poca potrebbe essere un problema.
Su server performanti, anche con ssd da dedicare alla cache ZIL (funzione di accelerazione nativa) e RAM adeguata (sana, almeno di tipo ECC) la scelta in produzione per me è questa.
Ciao
Luca
Il giorno 22 mag 2019, alle ore 22:06, Gollum1 <
gollum1.smeagol1@gmail.com> ha scritto:
Il giorno mer 22 mag 2019 alle ore 20:52 Luca De Andreis
<dea@corep.it> ha scritto:
Si, devi distruggere e ricreare.
Zfs SOSTITUISCE md+lvm+ext4 in un sistema completamente integrato e con molte funzioni extra tipiche di un COW.
ma adesso zfs è nativo su debian? nel senso, posso fare una
installazione del sistema direttamente in zfs?
se non ricordo male alcune info che avevo letto tempo fa, zfs non
veniva usato per i dischi su cui è installato il sistema, ma per
eventuali estensioni di FS, tipo appunto la parte resa "pubblica" di
una NAS.
Byez
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