Pol Hallen ha scritto:
Io l'ho fatto quando ho installato da zero debian stable che quando passa alla fase di partizionamento e formattazione permette di creare partizioni criptate. Io ho criptato quasi tutto: tmp, swap, home e forse anche root (ora scrivo da windows computer dell'azienda!), ma sicuramente *non* la partizione di boot. Devi giocare con il logical volume manager (lvm) e il device mapper in particolare dm-crypt. La home ha fs journaled e quindi ho dovuto stare attento ai parametri formattazione e di configurazione del journal per evitare che il crypt risultasse inutile. Dove abito io ci sono enormi disturbi alla linea elettrica (si vede dalle lampadine e dallo stereo e la televione o il computer che all'improvviso si spengono) e non ho mai avuto perdite di dati.Ciao a tutti :-)vorrei criptare i filesystem dei dischi in modo di accedervi soltanto attraverso password e naturalmente che non si possa accedere ai dati nell'ipotesi che il disco venga collegato a un altro computer.Uso debian stable. Qualcuno ha una qualche dimestichezza in merito?Soprattutto a livello di affidabilita' dei dati, non vorrei che chissa' per quali cause (cali di corrente) - filesystem rovinato, non possa piu' accedere ai dati.Grazie! Pol
Con la versione stabile precedente (sarge) avevo attenuto lo stesso risultato con http://sourceforge.net/projects/loop-aes/ che ha sempre fatto il suo dovere, ma a cui vengono mosse critiche di sicurezza che non ho mai ben capito fino in fondo.
Ciao.